ASSOCIAZIONE SPERANZA DI VITA

L’Associazione “Speranza di Vita” Organizzazione di Volontariato (OdV) con sede a Tione di Trento opera dal 1996 per ospitare in famiglia bambini e ragazzi bielorussi provenienti da zone contaminate della Bielorussia a seguito dello scoppio, nel 1986, della centrale nucleare di Chernobyl. Questa forma di soggiorno, definito “terapeutico”, consente loro di trascorrere un periodo in una zona salubre, di avere alimentazione sana ed equilibrata e di vivere all’interno di una famiglia che dia loro affetto e sicurezza.

Dal 1996 circa 60 bambini provenienti dall’istituto di Jastrabel sono accolti a Tione e da allora è iniziato un legame, sia con i ragazzi che con l’istituto, che con il tempo è andato sempre più consolidandosi. 

Se all’inizio si era partiti con un progetto di semplice accoglienza, nel corso degli anni gli obiettivi e le attività del comitato si sono ampliate al fine anche di garantire un futuro migliore ai ragazzi ospiti attivando progetti di formazione professionale e cooperativa, realizzando, presso l’istituto di Jastrebel due laboratori professionali (agricolo e sartoria), raccolta di materiale didattico, ristrutturazione dei bagni dell’istituto. 

I principali progetti realizzati negli ultimi anni sono:

  • soggiorni terapeutici per i bambini provenienti dagli istituti di Jastrabel e Lahva, Bielorussia. Queste iniziative caratterizzano le attività del comitato dal 1996, anno di costituzione, fino ad oggi;
  • progetti di formazione professionale e cooperativa. Nel corso degli anni una svolta molto importante è stata data dalla possibilità di integrare la valenza terapeutica del soggiorno con una valenza educativa e professionale per coloro che si stavano avviando verso l’età adolescenziale;
  • ristrutturazione dei bagni dell’istituto di Jastrebel sobborgo di Baranovici;
  • acquisto di un pulmino per gli spostamenti dei bambini dell’istituto di Jastrabel;
  • raccolta di materiale didattico presso gli alunni di tutte le scuole delle Giudicarie per rifornire l’Istituto di Jastrebel degli strumenti necessari per  la scuola;
  • “progetto salute” volto all’accoglienza, presso l’Oratorio di Tione di un gruppo di bambini e ragazzi provenienti da famiglie bisognose della Bielorussia, per un soggiorno terapeutico e riabilitativo estivo della durata annuale di 4-5 settimane. 

Per la realizzazione di questi progetti i soci dell’Associazione si sono impegnati finanziariamente ed anche in termini di tempo, organizzando periodicamente raccolte, mercatini, lotterie e cene in modo da sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità per la raccolta di fondi e materiale a favore dei ragazzi bielorussi.

Nel 2015 l’assemblea dei soci dell’Associazione Speranza di Vita ha deliberato di allargare le proprie attività di Solidarietà Internazionale affiancando alla consueta azione in Bielorussia il sostegno alle “Case della Carità” in Perù. Si tratta della “Casa Madre Teresa”, aperta nel 2008 ad Encanada e destinata ad accogliere persone ammalate e bisognose, e “Casa San Giuseppe Cottolengo” destinata ad ospitare persone con disabilità. In particolare presso la Casa Madre Teresa opera Daniela Salvaterra, infermiera volontaria nata a Tione e che ormai da molti anni opera come missionaria in Perù. 

Nel 2016 e nel 2017 il nuovo focus sul Perù si è concretizzato nella produzione di materiale informativo sull’iniziativa, nella raccolta fondi (diretta ed attraverso il 5 per 1000) e nell’avvio del progetto “Laboratori” volto a contribuire a migliorare la qualità di vita ed il benessere psico-fisico dei bambini e delle donne ospiti di Casa Madre Teresa attraverso la realizzazione di sei laboratori: una scuola per l’infanzia, un laboratorio musicale, uno di psicomotricità, uno di fisioterapia, uno ludico-ricreativo ed uno di sartoria.

Negli anni seguenti i progetti a sostegno delle Case della Carità si sono estesi attraverso il progetto “Interscambio”, volto ad attivare e promuovere azioni di scambio tra le realtà trentine e la Casa Madre Teresa, il progetto “Qualità della Vita” volto ad adottare una serie di accorgimenti e di dotazioni per abbattere una serie di barriere architettoniche e ridurre alcuni pericoli per gli ospiti delle Case, il progetto “Combi” per l’acquisto di un nuovo pulmino Toyota Hiace Commuter, 13 posti a sedere attrezzato per trasposto disabili e, nel corso del 2020, il progetto “Sostegno nell’emergenza Covid” a sostegno delle spese per acquistare le dotazioni e i dispositivi necessari per contenere i rischi connessi con la pandemia in corso.

Attualmente l’associazione è composta da 50 soci che nel mese di febbraio 2020, hanno, attraverso l’assemblea straordinaria, aggiornato lo statuto recependo la riforma del Terzo Settore e rinnovato i membri del Direttivo che è attualmente così composto:

Salvaterra Luca: presidente;

Donati Nadia: vicepresidente;

Artini Salvatore, Empironi Valter, Girardini Roberta, Parolari Laura, Pastoris Giovanna, Poli Valentina, Salvaterra Roberta.

Ai soci si affianca un gruppo di volontari che supporta l’associazione in numerose e preziose attività di supporto. Sono circa 25 i volontari che nel corso del 2015 e del 2016 hanno svolto attività di animazione dei ragazzi bielorussi nel periodo di accoglienza, hanno operato come cuochi per i ragazzini del “Progetto Salute”, hanno collaborato nella gestione dei mercatini e delle diverse iniziative promosse dal comitato Speranza di Vita per raccogliere fondi a sostegno dei propri progetti. 

Ai soci si affianca un gruppo di volontari che supporta l’associazione in numerose e preziose attività. Sono circa 25 i volontari che nel corso degli anni hanno svolto attività di animazione dei ragazzi bielorussi nel periodo di accoglienza, hanno operato come cuochi per i ragazzini del “Progetto Salute”, hanno dedicato un periodo della propria vita come volontari in Perù, hanno collaborato nella gestione dei mercatini e delle diverse iniziative promosse da “Speranza di Vita” per raccogliere fondi a sostegno dei propri progetti. 

Un aspetto molto importante che caratterizza l’Associazione Speranza di Vita è il proprio radicamento territoriale nelle Giudicarie e la serietà e la credibilità che si è conquistato in tutti questi anni. Questo è testimoniato dalla numerosa partecipazione a tutte le iniziative promosse dall’associazione e il generoso sostegno economico da parte di privati e di istituzioni.